STRUMENTAZIONI ANALITICHE

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 Analizzatori ad enzimi immobilizzati
ANALIZZATORI AD ENZIMI YSI

BIOSENSORI FORMATI DA ENZIMI IMMOBILIZZATI E ANALIZZATORE ELETTROCHIMICO

Tecnologia dell’enzima immobilizzato



L’enzima specifico per il substrato di interesse viene immobilizzato fra due strati, uno di policarbonato e uno di acetato di cellulosa.
Le molecole del substrato attraversano il policarbonato e a contatto con l’enzima si ossidano (reazione 1).
Viene così prodotto perossido di idrogeno che, superato lo strato di acetato di cellulosa, si ossida all’elettrodo di platino (reazione 2).
La corrente che ne risulta é perciò proporzionale alla concentrazione di substrato presente originariamente nel campione. Le membrane YSI sono composte di 3 strati.
Il primo strato, policarbonato poroso, limita la diffusione delle molecole di substrato nell’enzima. In tal modo si previene il pericolo che l’enzima possa diventare il fattore limitante, rallentando la cinetica di reazione.
Il terzo strato, acetato di cellulosa, é permeabile solo alle molecole molto piccole (come il perossido d’idrogeno). Vengono così eliminati molti composti elettrochimicamente attivi che possono interferire nella misura.
La preparazione del campione è semplice e molti campioni possono essere analizzati tal quale.
Tra questi:
• Brodi di fermentazioni, media/colture cellulari e fluidi biologici.
• Latte, succhi e molte bevande.
Campioni non fluidi possono essere disciolti,estratti o portati in sospensione.
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